Ancona

Accesso
Ancona è ben collegata: l’Aeroporto delle Marche (Falconara) dista 15 km, mentre la Stazione Centrale è un nodo ferroviario cruciale sulla linea Adriatica. L’autostrada (Bologna-Taranto) e la strada statale consentono facili spostamenti verso nord e sud. La rete viaria provinciale collega agevolmente i comuni limitrofi e le località balneari.
Introduzione
Ancona, capoluogo delle Marche, si affaccia sul mare Adriatico con il suo caratteristico porto naturale a forma di gomito (dal greco ankòn, da cui deriva il nome). Città dal fascino mediterraneo, unisce storia millenaria, arte e paesaggi costieri mozzafiato. Fondata dai Greci nel IV secolo a.C., fu un importante centro commerciale e culturale, arricchito nel tempo da influenze romane, bizantine e rinascimentali. Oggi è un vivace polo economico e turistico, con un centro storico ricco di monumenti e una posizione strategica per esplorare la Riviera del Conero.
Descrizione
Ancona sorge su un promontorio che si protende verso l’Adriatico, tra colline dolci e scogliere a picco sul mare. Il Monte Conero (572 m), a sud, domina il paesaggio con il suo parco naturale, mentre il porto, tra i più importanti dell’Adriatico, ne segna l’identità. Il litorale alterna spiagge sabbiose, come quella del Passetto, a calette rocciose accessibili solo via mare. L’entroterra è caratterizzato da dolci declivi coltivati, tipici delle campagne marchigiane.
Fondata dai Siracusani come Ankón, divenne colonia romana nel II secolo a.C., sviluppandosi come snodo marittimo. Nel Medioevo fu libero comune e poi parte dello Stato Pontificio, arricchendosi di chiese e palazzi nobiliari. Tra i suoi simboli, l’Arco di Traiano (II secolo d.C.) e la Cattedrale di San Ciriaco, capolavoro romanico-bizantino. Personaggi come il pittore rinascimentale Carlo Crivelli e il compositore Gaspare Spontini ne hanno segnato la storia culturale.
L’economia si basa sul porto, hub commerciale e turistico, e su settori come cantieristica, pesca e logistica. Il turismo è in crescita, grazie alle bellezze storiche e al Parco del Conero. L’agricoltura produce vini DOC (come il Rosso Conero) e olio extravergine, mentre l’artigianato locale vanta ceramiche e lavorazioni navali tradizionali.
La Festa di San Ciriaco (patrono della città, 4 maggio) è un evento sentito, con processioni e spettacoli. Tra le sagre spiccano quelle di pesce e dei vincisgrassi (pasta al forno tipica). La cucina anconetana è un trionfo di sapori marinari: brodetto alla vastese, stoccafisso all’anconetana e olive all’ascolana. L’arte della liuteria e della tessitura resiste nelle botteghe storiche.
Il Parco del Conero offre sentieri panoramici come quello delle Due Sorelle, con vista su faraglioni e grotte marine. Il Passetto, con le sue scalinate scavate nella roccia e i bunker della Seconda Guerra Mondiale, è un luogo iconico. Per gli amanti della storia, da non perdere il Museo Archeologico Nazionale e la Loggia dei Mercanti. Una curiosità? La città è attraversata dal 43° parallelo, lo stesso di Assisi e Santiago di Compostela.
Informazioni
Superficie: 124,84 kmq
Altitudine: 16m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 101300
Nome in dialetto:
Nome abitanti:
Santo Patrono: San Ciriaco
Comuni confinanti: Agugliano, Camerano, Camerata Picena, Falconara Marittima, Offagna, Osimo, Polverigi, Sirolo
Villaggi e frazioni: Aspio, Candia, Casine di Paterno, Gallignano, Ghettarello, Massignano, Montacuto, Montesicuro, Paterno, Poggio di Ancona, Sappanico, Varano
Sito internet: https://www.comune.ancona.gov.it